Molti anni fa, il Sindaco Mastromauro prendeva in mano la nostra città, nominò una giunta di TALENTI e disegnò la città del futuro… la Giulianova del 2020.
Così fece, si incamminò, si dotò di una sorta di libro dei sogni, nel quale scrisse le 10 priorità, con le quali avrebbe trasformato la nostra città, facendola divenire riferimento della provincia Teramana e dell’Abruzzo intero: Ambiente, Turismo e Manifestazione, Commercio ed Attività Produttive, Lavori Pubblici, Sicurezza, Mobilità Sostenibile e Viabilità, Urbanistica, Bilancio,Trasparenza, Innovazione, Pubblica Amministrazione erano le stelle polari.
In verità diciamo, che in giro per la città poco si sia visto, se non in occasioni di pubblici incontri istituzionali e laddove avesse professato… lo avrebbe fatto nelle segrete stanze, di certo i cittadini non hanno avuto il piacere di rendersene conto.
Ormai manca poco al raggiungimento di tale data e di certo il foglio sul quale aveva apposto la sua matita si è stropicciato a tal punto da strapparsi in più parti. Tutti sapevamo che il Sindaco non aveva doti artistiche, ma che si arrivasse a tanto non lo immaginavamo mai! Purtroppo gli amministratori di questa città, hanno prodotto e producono un mare di incompiute, una sorta di involuzione con opere progettate e mai realizzate, cantieri aperti, ma bloccati da problematiche legali che i cittadini hanno vissuto e subito quotidianamente sulla propria pelle.
Ci si dica poi, in che modo è stato tutelato l’ambiente, i cittadini non se sono accorti! La famosa offerta turistiche, che ha prodotto, come unico obbiettivo, un proliferare di mercatini di indubbio gusto.
Che dire ancora in merito alla viabilità e manutenzione stradale, basta farsi una passeggiata per le vie centrali della nostra città e rendersi conto che viale Orsini, via N. Sauro e piazza Fosse Ardeatine sono divenute impercorribili ed altamente pericolose, sia per la circolazione veicolare che pedonale, infatti la presenza ormai atavica di pavimentazione sconnessa, sistemata alla meno peggio, con rattoppi di varia foggia e di indubbio gusto, rendono anonimo il salotto buono della nostra città.
La situazione non cambia se si decide di passeggiare sul famoso ed invidiato Lungomare Monumentale, dove campeggia una sorta di rotatoria, degno di un campo di mini-golf comprensivo di buche. Il marciapiede del lungomare, lato ovest, divenuto ormai , un percorso ad ostacoli, da godere (si fa per dire) su una pavimentazione di discutibile foggia e pericolosità e candelabri fatiscenti che mai hanno svolto il compito di illuminare. Se poi, consideriamo le aiuole poco curate ed una pista ciclabile pericolosa sistemata alla meno peggio… si capisce che di Monumentale il nostro lungomare rimane ben poco, se non l’opera muraria fatta in epoca storica.
Di certo, la parte alta della città non è messa meglio , basti pensare a corso Garibaldi, è diventato una sorta di via musicale a causa di pavimentazioni fatte e rifatte mai a regola d’arte. Se questo è il quadro delle zone centrali della città… figurarsi, cari Giuliesi come è ridotta la periferia.
Sicurezza e contrasto all’abusivismo, parlando con i cittadini e noi lo facciamo, ci manifestano in modo preoccupante che la criminalità è in aumento. Stendiamo poi, un velo pietoso sugli incresciosi accadimenti che hanno visto protagonisti uffici e dirigenti del nostro comune, tutto ciò non preoccupa i nostri amministratori che continuano ad andare avanti come se nulla fosse, magari spostando qualche pedina.
Si potrebbe continuare ancora per molto, ma per il momento preferiamo fermarci sperando che questi TALENTI facciano un passo indietro e lascino spazio a chi, di certo, peggio non può fare.
Per carità Sindaco, fermati! Non sfidare più di tanto la natura che è stata molto benevola con la nostra Giulianova.
FDI-AN Giulianova