Etomilu Giulianova contro Basket Rimini Crabs… senza troppi giri di parole può essere definita la partita più importante della stagione.Quaranta minuti per conquistare la salvezza anticipata senza passare per i play-out, percorso irto e che può rivelarsi pieno di insidie. Quaranta minuti per regalare a Giulianova un’altra stagione in quello che è per importanza il terzo campionato nazionale.
Eppure i ragazzi di coach Francani sono stati veramente ad un passo dal rendere questa gara solo una mera formalità; sabato scorso, infatti, in quel di Campli, i giallorossi sono stati a soli 7 secondi da una splendida vittoria su un campo dove molte “big” sono uscite sconfitte. Oltre 39’ di grande pallacanestro ed un tempo supplementare, non sono bastati per uscire dal PalaBorgognoni di Campli con i due punti, e salvezza, in tasca. Adesso però è giunta l’ora di buttarsi l’amarezza alle spalle e pensare all’oggi.
Il Basket Rimini Crabs di coach Maghelli è una squadra con un roster di livello, che ha lottato per buona parte del campionato per un posto nei play-off, come dimostra anche la larga vittoria ottenuta nella gara di andata. I vari Meluzzi, fresco di convocazione in Nazionale Under 20, Pesaresi, anche se i due sono in forte dubbio per questa partita,e Leonardo Battistini hanno disputato una grande stagione dimostrando un notevole feeling con il canestro. Da non sottovalutare, in un roster molto giovane, l’esperienza portata da Francesco “Charlie” Foiera, pivot di lungo corso, già visto dalle nostre parti con la canotta di Roseto.
Mai però come in questa partita il destino passerà per le nostre mani. I giallorossi, con una vittoria, hanno la possibilità di chiudere anticipatamente la stagione, e hanno tutte le carte in regola per farlo. L’ultimo mese ha dimostrato infatti che l’Etomilu è una squadra in salute e che nessun risultato è precluso in partenza.
Forza Giulianova! …#Difendiamo la serie B!
Appuntamento con la palla a due, domenica alle ore 20:30, sul parquet del PalaCastrum di Giulianova (TE); arbitrano i sigg. Antonio Massafra di Firenze (FI) e Diletta Bandinelli Murlo (SI)