In merito alle indiscrezioni di stampa circa una presunta “caccia al voto in seno alla commissione bilancio” e ad un “malcelato dualismo tra Art. 1 e PD circa la presidenza della stessa”, il gruppo consiliare di Articolo 1 precisa, si spera per l’ultima volta, che non è minimamente interessato a tale presidenza e, al contempo, che è sempre stato disponibile, e lo è tutt’ora, ad individuare con le altre forze di maggioranza un nome condiviso che possa ricoprire tale ruolo.

E ciò risulta tanto più vero ove si consideri il presidente uscente, Valerio Rosci, sin dal momento del suo passaggio in Articolo 1 ha rimesso nelle mani della maggioranza il mandato dimettendosi dalla carica.

I “moltissimi contatti alla ricerca dei consensi determinanti” non sono stati nella maniera più assoluta posti in essere dal gruppo consiliare di Articolo 1.

Se altri vi hanno provveduto, hanno perso tempo.

Sarebbe bastato interpellare qualunque componente del gruppo di Articolo 1 ed individuare insieme ad esso un nome condiviso.