È l’impegno preso dal Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e sarà di tutti i giuliesi.
Se ne parlò nel lontano 2010 quando l’ex Sindaco Mastromauro ci fece un pensierino sulla volontà di acquistare la storica Villa Ciafardoni per farne la sede principale del municipio e un giardino botanico ma poi non se ne fece nulla.
Oggi invece è l’impegno dell’attuale Sindaco Jwan Costantini e la volontà della proprietà di cedere l’immobile di via Gramsci al Comune.
Quest’ultima appare l’impegno di percorrere fino in fondo la strada dell’acquisizione del complesso costituito da un fabbricato ottocentesco e da un parco di considerevole pregio, posizionati nella parte alta della città e proiettati verso il mare.
Naturalmente il traguardo non è ancora dietro l’angolo, giacchè diverse sono le variabili.
A parte il prezzo in sè del bene, che è ancora da definire nel dettaglio, l’acquirente, ovvero il Comune di Giulianova, deve necessariamente valutare l’operazione nella sua globalità.
In questo senso vanno tenute in debito conto le spese necessarie per la ristrutturazione al fine di rendere agibile il fabbricato, che risale alla seconda metà dell’ottocento ed è non più abitato da anni.
In diversi ambienti interni, tra l’altro, sono presenti affreschi da restaurare attribuiti alla scuola napoletana.
Acquistiamo Villa Ciafardoni, l’impegno del Sindaco Jwan Costantini
Un’operazione non semplice, vista la consistenza dell’insieme. L’amministrazione comunale guarderebbe l’acquisto in funzione di piu utilizzi come ad esempio l’ampliamento della Biblioteca Comunale e altro.
L’edificio potrebbe diventare la sede principale del municipio e ci sarebbe posto anche per un salone di rappresentanza dove accogliere le delegazioni in visita.
E poi la grande novità sarebbe costituita dal parco della villa.
Oltre un ettaro e mezzo, con piante secolari ed essenze arboree mediterranee, che potrebbe essere offerto alla libera fruizione del pubblico.
L’obiettivo della giunta e del sindaco Jwan Costantiniè quello di dotare la città di un grande orto botanico, da ricavare appunto all’interno dell’immenso giardino di Villa Ciafardoni.
Dentro il perimetro della proprietà esistono anche dei volumi da recuperare per la vendita successiva: ipotesi che viene valutata per la quadratura dell’operazione.
L’intento dell’amministrazione, infine, potrebbe essere la riapertura dell’accesso alla villa su via Piave, a suo tempo utilizzato per raggiungere il Lido.