Condizioni oggettivamente difficili, manifestatesi proprio in dirittura
d’arrivo, in prossimita’ della scadenza del termine per la presentazione
delle liste, hanno reso praticamente impossibile il concretizzarsi
della ipotesi di una SINISTRA davvero unita.
Quella SINISTRA che, con spirito di responsabilita’
aveva rivolto un ultimo appello all’unita’ delle forze del
Centro-Sinistra, ma che è scemata dietro assurdi e forse inutili
egoismi, stante l’incapacita’ da parte del Cittadino Governante ed in
parte del PD di comprendere pienamente lo scenario politico attuale,
incapacita’ che ha travolto anche parte del mio raggruppamento.
Ho ricevuto inviti a non mollare, ma per fare cosa?
Con una lista quasi dimezzata, per ragioni non del tutto comprensibili,
non si va da nessuna parte, ne’ tantomeno con la defezione di una delle
forze che avevano aderito al progetto originario, qualunque essa
sia……….NON CON ME!!
Sono stato designato da Art.1, Sinistra
Italiana, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani ed in assenza di
una sola di esse non si puo’ andare da nessuna parte…….vengono meno le
ragioni dell’Unita’, viene meno la ragione di esistere……….NON CORRO PER
ME!!
Quando e’ caduta la scelta su di me, ho chiesto se avevano
scelto bene, se ne erano sicuri…….da quel momento ho cessato di essere
IO e sono diventato NOI……..era la condizione necessaria e sufficiente
per far vivere questo soggetto, che aveva quell’ambizioso progetto di
unire tutti noi che da tempo viaggiavamo da soli………..disperatamente
soli, ma paradossalmente felici della nostra solitudine………anche tutti
gli altri dovevano passare dall’io al noi……dovevamo avere tutti la forza
e la capacita’ di contaminarci, consapevoli che cio’ era necessario per
darci linfa vitale.
Invece al primo ostacolo si sono innalzate le
barricate………..”la nostra posizione era chiara sin dall’inizio, no a
qualsiasi apertura ad altri”…………”per noi o si fa cosi’ o non v’e’
ragione della nostra presenza”……..tra chi perennemente intende
dichiarare l’inscindibilita’, l’immutabilita’ della propria coscienza
politica e chi avendo cercato altre strade, non avendo visto
concretizzarsi la soluzione auspicata, si è affrettato a ritirare armi e
bagagli, dandosi frettolosamente alla fuga.
Io so che gia’ da tempo
non ho piu’ certezze, perché la Storia ha preso altra strada, perche’
vivo in un Paese, l’Italia, che sta diventando sempre piu’ inospitale,
un posto cattivo, di disuguaglianze e di voglia di sopraffazione verso i
soggetti marginali, i piu’ deboli.
Ma la mia, la nostra risposta
politica è stata fallimentare e lo e’ gia’ da tempo, perche’ abbiamo
tanto sbagliato, chi piu’, chi meno, TUTTI!!
Semplicemente perche’
se fossero state vere le nostre ragioni, non sarebbe dovuto andar
cosi’……..e la prima ragione è stata la nostra INCAPACITA’ di CAMMINARE
ABBRACCIATI, come seppero fare quegli UOMINI che proprio ieri abbiamo
festeggiato!!
E questa storia va avanti ormai da circa 25
anni………….ci siamo autoannientati, ma siamo, siete, ancora qui a
rivendicare con stupido orgoglio il nostro, il vostro 1%, immaginando
chissa’ quali e quanti soggetti, lavoratori, giovani, donne, sfruttati,
disperati ci stiano aspettando, mentre non siamo capaci di vedere che
non c’è nessuno ad attenderci, perché da noi, per questo perenne
infantilismo (cosi’, tanto per citare qualche mostro sacro caro a noi
tutti), non c’e’ proprio nulla di buono da aspettarsi, ANCORA NO…………….
Una sola speranza, abbiamo avuto un segnale, che pochi sono stati in
grado di cogliere, che qualcuno aveva scambiato per segnale di
debolezza, la presenza di giovani e giovanissimi, l’unico vero ed
originale segnale di forza presente nella nostra lista, “A SINISTRA
Bella Giulianova”.
Ed essi hanno saputo indicarci con naturalezza la
strada da percorrere, ma non si e’ stati capaci di
comprendere……….questa vicenda deve farci riflettere a lungo e
soprattutto far capire ad alcuni che la POLITICA e’ prima di tutto
ragione e non puo’ esservi spazio per reazioni istintive ed
irrazionali………..SENZA LIVORE, SENZA RANCORE, vi dico ancora GRAZIE per
avermi scelto, per avermi fatto vivere una stagione pur breve della mia
esistenza, con tanta intensita’ e passione, anche se forse non volevate
proprio me, non ero quello di cui avevate bisogno.
Un abbraccio alla Citta’ di Giulianova ed ai Giuliesi perche’ sappiano scegliere una strada giusta e solidale.