Struttura di bivio Bellocchio rischia di diventare cattedrale nel deserto”
Il consigliere regionale Dino Pepe giudica deludente la risposta data dall’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì alla interpellanza discussa oggi relativamente alla destinazione della struttura di Giulianova.
“Nella replica” ha dichiarato Pepe “mi è stato detto che qualunque iniziativa riguardante la struttura di Bivio Bellocchio, non potrà essere attivata prima della prossima primavera.
Dopo 46 mesi di Governo Marsilio, non solo quindi la struttura di Giulianova non ospiterà il Centro di riferimento regionale per i malati di Alzheimer ma si corre il rischio di far diventare una sede che ha garantito servizi sanitari in piena emergenza Covid una vera e propria cattedrale nel deserto.
Sono particolarmente rammaricato, il nostro territorio ancora una volta è marginale nelle scelte strategiche di questo Governo regionale.
Avere a Giulianova il centro di riferimento regionale per i malati di Alzheimer è molto importante sia per il servizio specifico sia per rafforzare l’offerta sanitaria in provincia di Teramo.
Avevo posto dei quesiti ben precisi anche in ordine alla salvaguardia dei livelli occupazionali oltre che tempi certi per la destinazione della struttura di Bivio Bellocchio.
Purtroppo sono state deluse le aspettative di famiglie e lavoratori.
Non riusciamo veramente a capire le scelte della Asl di Teramo e della Regione Abruzzo di tenere ferma e sospesa l’attività senza indicare una precisa destinazione di quella struttura per molti mesi”.
(Radio Azzurra Giulianova – Riccardo Salvatore)