È DODI BATTAGLIA il cantante scelto per il prossimo 22 aprile per la Festa in onore di Maria SS dello Splendore, a comunicarlo è stato Luigi Martinelli organizzatore insieme a tutto il comitato pochi minuti fà. Appena si è sparsa la voce subito migliaia di fans da tutta Italia stanno già commentando sui vari social la presenza a Giulianova di un artista molto apprezzato ! Molti fans in delirio per vedere il proprio beniamino qui sul palco a Giulianova. Si prevede già un SUCCESSO ! Il merito va a tutta l’organizzazione, al comitato e a Luigi Martinelli che con i loro sforzi riescono, nonostante la grande crisi economica a organizzare eventi di tale portata. Non mancheranno i fuochi pirotecnici musicali le bande e altri spettacoli….insomma BRAVI !!!
CHI È DODI BATTAGLIA
Donato Battaglia, in arte Dodi, nasce il 1º giugno del 1951 a Bologna, nel quartiereMazzini, in una famiglia di musicisti: il nonno suonava il mandolino e il pianoforte, lo zio era un chitarrista e il padre suonava il violino. All’età di 5 anni inizia a studiare lafisarmonica frequentando una scuola di musica fino all’età di 12 anni. Successivamente passa allo studio dellachitarra. Grazie all’apprendimento iniziale, che gli dà la base per sviluppare la sua sensibilità di musicista, a poche ore dall’acquisto, il piccolo Donato già strimpella le sei corde. Cominciando a frequentare i ritrovi musicali di Bologna, ha modo di entrare a far parte di alcuni complessi: tra questi, “I Rigidi”, i “Meteors” (band spalla di Gianni Morandi) e “I Judas”, complesso alternativo bolognese, rivale cittadino dei futuri Pooh quando ancora si chiamavano, in forma embrionale, “The Jaguars”.
Grazie a Enrico Marescotti (cantante dei Rigidi), viene segnalato a Valerio Negrini che, accolte le dimissioni del chitarrista Mauro Bertoli, nel 1968 gli propone di entrare nella formazione dei Pooh. Dodi ha appena diciassette anni e con grande soddisfazione si ritrova a gustare il successo di Piccola Katysubito dopo la pubblicazione del disco. Il periodo di prova con i Pooh dura in tutto una settimana a casa di Riccardo Fogli, appena in tempo per registrare le parti vocali diBuonanotte Penny, singolo del 1968.
La militanza nei Pooh
È il secondo autore delle musiche del complesso per quantità, ed è la voce principale dei primi grandi successi comeTanta voglia di lei (1971), Noi due nel mondo e nell’anima (1972) e Infiniti noi (1973). In seguito, sotto la direzione artistica di Giancarlo Lucariello, a causa del coordinamento di quest’ultimo nasce il dualismo con Riccardo Fogli, che nel 1972lascia la band per tentare l’avventura solista. Per la prima volta nella storia dei Pooh, dall’album Alessandra, l’autore delle musiche non è solo Roby Facchinetti; infatti Dodi firma le musiche e canta Via lei, via io, Io in una storia.
Nel 1973 compone al pianoforte la melodia diLei e lei, cantata poi da Roby, e La locanda. La sua voce è ancora quella prescelta dal produttore Giancarlo Lucariello per rappresentare il complesso nei 45 giri di Io e te per altri giorni e Infiniti noi, oltre che nella suite di Parsifal, dove esalta le sue consistenti potenzialità tecniche da chitarrista. Doti tecniche apprezzabili anche in molti brani strumentali della band (come La gabbia,Fantastic Fly, Viva etc), nelle varie suite ma anche in ‘semplici’ canzoni dove l’intervento della sua chitarra non passa certamente inosservato.
Negli anni successivi firma brani come Orient Express, Wild Track (finora l’unico brano composto direttamente in inglese dai Pooh),Peter Jr. (con testo di Stefano D’Orazio). Come interprete vocale viene affiancato dal1976 da Roby Facchinetti, che oltre a scrivere la maggior parte delle canzoni del complesso, decide d’interpretare i singoli di maggior successo.
Nel 1977 compone In diretta nel vento, che strizza l’occhio alla nascita delle prime radio libere, con la storia di un D. J. fotografato in una delle tante serate passate a metter su dischi e rispondere al telefono. Dodi scrive la melodia di Ci penserò domani, del 1978, interpretata da Roby e nel 1979, per l’albumViva scrive il brano Una donna normale.
Da Canterò per te a Dov’è andata la musica
Per la prima volta dal 1966 un singolo dei Pooh non è musicato da Roby Facchinetti: si tratta del singolo Canterò per te, del 1980, dell’album …Stop.
Nel 1981 durante il tour invernale di Buona fortuna, il giornale tedesco Die Zeitungassegna a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo.
Nella primavera del 1985 pubblica il suo LP da solista Più in alto che c’è, dedicato ai figli Sara, Serena e Daniele. Vasco Rossi è autore del testo della canzone che dà il titolo all’album.
Nel 1986 la rivista tedesca Stern assegna a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo del mese; nello stesso anno anche la critica italiana gli conferisce il premio comemiglior chitarrista italiano.
Nel 1989, a Cortina forma insieme a Zucchero, Vandelli, Fio Zanotti, Michele Torpedine e Umbi Maggi il complesso Adelmo e i suoi Sorapis.
Nell’album Uomini soli, dopo il successo sanremese, Dodi scrive e interpreta L’altra donna, uno dei brani più famosi della band. Nel corso degli anni novanta, nonostante il suo ruolo di autore delle musiche prenda sempre più piede, sembra essere messo leggermente in disparte e i brani passati in radio sono spesso scelti fra quelli scritti daRoby Facchinetti e Red Canzian.
Nel 1993 i Sorapis, gruppo formato daZucchero, Dodi Battaglia, Maurizio Vandellidell’Equipe 84, il produttore Fio Zanotti, il responsabile del Festival di Sanremo nonché allora manager di Zucchero Michele Torpedine e il bassista dei Nomadi Umbi Maggi, pubblicano l’album Walzer d’un Blues, promosso con un mini-tour mondiale di una decina di date da Milano a Gerusalemme; l’ultima apparizione pubblica dei Sorapis risale al Festival di Sanremo 2009, in accompagnamento a Irene Fornaciari.
Il 13 giugno 2003, dopo due anni di lavorazione, esce D’assolo, il suo secondo disco solista, uno strumentale acustico. Contiene brani inediti dal sapore multi-etnico mediterraneo composti e arrangiati dallo stesso musicista, con melodie pop e internazionali, intarsiata da virtuosismi. Nel brano Nordinfesta partecipano Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi, e Franco Mussida (PFM), coi quali ha costituito a fine anni novanta l’ensemble Le chitarre d’Italia.
Nel 2009 ha pubblicato il suo metodo per chitarra Dodi Battaglia, in cui viene spiegato nei dettagli il suo modo d’intendere la musica e di comunicare con una chitarra.
Nel 2010 ha partecipato al Festival di Sanremo supportando i Sonohra.
Il 7 aprile 2015, esce Dov’è andata la musica, il terzo album, scritto e suonato in coppia con il chitarrista Tommy Emmanuel. Questo è il primo album i cui testi sono stati scritti da Battaglia dopo la morte di Valerio Negrini, storico paroliere dei Pooh, contiene brani inediti e brani di Tommy Emmanuel già pubblicati in altri suoi album. Tra i brani dell’album, c’è uno strumentale dedicato per l’appunto a Valerio Negrini.