Giulianova, eco-calendario per uso domestico di Gennaio e Febbraio 2023

𝐃𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐨 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐞𝐧𝐝𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐭𝐢𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝐞 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑. 𝐀 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨, 𝐥’𝐞𝐜𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞𝐧𝐝𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨. L’azienda…

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Giulianova, Villa Cerulli il terzo progetto del Comune finanziato con fondi Pnrr

𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐮𝐥𝐥𝐢, 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐏𝐧𝐫𝐫. 𝐒𝐚𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚. 𝐑𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚, 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢.𝐈𝐥…

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Giulianova, presentata la mostra “Spazio_Materia_Significato”

𝗖𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗯𝗿𝘂𝘇𝘇𝗲𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗣𝗼𝗹𝗼 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼. 𝗜𝗻𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼, 𝟭𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟳, 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝗮 “ 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 𝗕𝘂𝗼𝘇𝘇𝗶”. Presentata questo…

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Giulianova, il Cittadino Governante chiede un consiglio comunale APERTO sulla Teramo-Mare

Dal nostro Gruppo consiliare è stata presentata la seguente richiesta:𝗜𝗟 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔𝗗𝗜𝗡𝗢 𝗚𝗢𝗩𝗘𝗥𝗡𝗔𝗡𝗧𝗘 𝗖𝗛𝗜𝗘𝗗𝗘 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗜𝗚𝗟𝗜𝗢 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗢-𝗠𝗔𝗥𝗘 Noi consiglieri comunali del gruppo…

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𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐃’𝐈𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐝. 𝐈𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 “𝐉𝐰𝐚𝐧 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨” : “𝐔𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐱 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢. 𝐀𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐠𝐫𝐨𝐭𝐭𝐞𝐬𝐜𝐨”.
Il gruppo consiliare “Jwan Costantini Sindaco” interviene sugli scenari politici che si stanno aprendo in seguito al commissariamento del Pd locale e al ruolo determinante che sta svolgendo in queste ore Giorgio D’Ignazio, già consigliere regionale con il presidente Gianni Chiodi, quindi assessore nella Giunta D’Alfonso, oggi Presidente per l’ Abruzzo di Rigenerazione Democratica.
“Ci lascia perplessi, per non dire sgomenti, la strategia adottata dal centrosinistra cittadino per uscire da un letargo quasi decennale – sottolinea  il gruppo – Si commenta da sé, credo, il fatto che il regista del commissariamento del Pd giuliese sia un teramano e con un trascorso politico da ex forzista, che di sicuro non parla la lingua della sinistra locale. Restiamo a dir poco basiti dall’appiattimento ideologico che, negli anni, ha creato una stagnazione durante la quale il Pd non è riuscito ad autodeterminarsi sul territorio perché commissariato da un politico teramano. Auspichiamo che la politica prenda prossimamente strade diverse e che i territori abbiano la capacità di decidere di se stessi senza che siano politici calati dall’alto a stabilirne le sorti. Lo speriamo per tutti i partiti, compreso il Pd. All’orizzonte, tenendo quale punto di riferimento la crescita democratica di questa città, si profila un teatrino grottesco di cui nessuno avverte il bisogno”.

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